Circa lo 0,18% di tutte le persone con più di 55 anni (circa 5.600.000) desidera terminare la propria vita anche se non soffrono di malattie gravi. Ciò equivale a poco più di 10.000 persone. Questo dato si evidenzia dallo studio “PROSPETTIVA” condotto dalla dott.ssa Els van Wijngaarden con il supporto di altri ricercatori e istituzioni per conto del governo olandese.

Con grande interesse della stampa e di altre parti interessate, la responsabile del progetto Els van Wijngaarden e il presidente di ZonMw (che ha finanziato il progetto), Jeroen Geurts, hanno presentato al ministro della Sanità, del Benessere e dello Sport il rapporto “Prospettive per gli anziani con un desiderio di morire senza essere malato gravemente: le persone e i dati”. Sono state condotte ricerche da vari punti di vista sulle dimensioni, le caratteristiche e le circostanze degli anziani con un desiderio di morire, senza essere malati gravemente. Più di 21.000 anziani e 1.600 medici di famiglia hanno partecipato allo studio.

Diverse manifestazioni del desiderio di morire

Le persone che hanno collaborato alla inchiesta e che hanno espresso il loro desiderio di morire, hanno forniti interpretazioni diverse nel descrivere detto desiderio. A tale proposito lo studio distingue tre tipi di desideri persistenti.

  • Ci sono persone con un desiderio passivo senza fare piani o fare passi per accelerare la morte. Nei Paesi Bassi si tratta dello 0,47% (30.500 circa) delle persone di età pari o superiore a 55 anni.
  • Ci sono anche persone con il desiderio attivo: fanno piani o prendono misure concrete riguardo al loro desiderio. Si stima che questo sia lo 0,77% degli over 55.
  • E poi c’è il gruppo che descrive il loro desiderio di morte come un desiderio di porre fine alla loro vita definitivamente. Ciò riguarda lo 0,18% (10.000 circa) delle persone di età pari o superiore a 55 anni.

Differenza nella percezione del desiderio

Per tutti e tre i gruppi, vivere con un desiderio di morire o un desiderio di porre fine alla loro vita non significa necessariamente che si vuole morire immediatamente. La ricerca mostra anche che il desiderio di morire può diminuire o scomparire nel corso degli anni, anche in età avanzata. Il gruppo di anziani che desiderano morire senza essere gravemente malati, lamentano comunque di avere sintomi fisici e mentali.

Un mezzo per suicidarsi

Molte persone con il desiderio vogliono un mezzo per suicidarsi. Non tanto per prendere direttamente il mezzo (p.e. una pillola), ma soprattutto come rassicurazione per poter controllare la fine della vita in futuro. Allo stesso tempo (l’idea di) avere un tale strumento solleva nuovi dilemmi, ad esempio circa il momento giusto per usarlo e i rischi connessi. Altri bisogni che sono venuti fuori dallo studio riguardano: l’assistenza al suicidio da parte di un medico per una persona non gravemente malata, maggiori risorse finanziarie, il riconoscimento e la comprensione dei sentimenti e buone conversazioni con un assistente sociale.

Fonte: Comunicato stampa Ministro della Sanità, Benessere e lo Sport

Tradotto da Johannes Agterberg, 30 gennaio 2020